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Pignoramento immobiliare all’estero: Cos’è e Come funziona?

Ammin Dicembre 18, 2024 0 Comments

In questo posto parleremo del pignoramento immobiliare all’estero, ma non solo, anche nel caso in cui l’immobile sia in Italia ed il proprietario all’estero.

Partiamo subito dal fatto che un creditore, per avviare un atto esecutivo, quindi un pignoramento immobiliare su beni situati all’estero, può risultare davvero costoso e complesso, ma comunque fattibile.

L’ordinamento italiano consente quindi di agire con pignoramenti anche oltre i nostri confini.

Se il pignoramento invece è oggetto di un immobile in Italia e il debitore è situato all’estero, non comporta preoccupanti difficoltà per i creditori agire in tal senso. Anzi i creditori si troveranno nella normale situazione di atti esecutivi italiani, quindi con leggi italiane.

L’unica particolarità consiste nel fatto che la notifica dell’atto di pignoramento deve essere eseguita nel paese di residenza del debitore anche se non italiano. Questa attività è regolata dalle Convenzioni sottoscritte dai vari Stati e, in ambito europeo, da un apposito Regolamento, il n. 1393/2007.

Pignoramento di una casa all’estero: Cosa succede?

Come in tutti i pignoramenti, il creditore dev’essere in possesso di un titolo esecutivo, quindi un atto che dica che sia incontrovertibile l’esistenza del diritto di credito, nei confronti del debitore.

In questo caso, del pignoramento all’estero, il titolo in questione dev’essere un titolo idoneo e riconosciuto dal Giudice straniero (della nazione in questione).

Diversi accordi e norme internazionali, sono intervenuti per agevolare il riconoscimento reciproco tra gli Stati degli atti giudiziari, tra questi è possibile citare la Convenzione di Bruxelles del 1968, nonché, in ambito europeo, il Regolamento n. 44/2001 (cd. “Bruxelles I”), poi sostituito dal Regolamento n. 1215/2012.

Nell’Unione Europea è anche possibile attivare il procedimento europeo di ingiunzione di pagamento, atto ad ottenere un titolo esecutivo riconosciuto dalla stessa Unione Europea.

Si tratta di un particolare procedimento giudiziario, che può essere utilizzato unicamente alle controversie di natura civile e commerciale tra parti residenti in diversi stati membri dell’Unione Europea. Sono, inoltre, escluse specifiche materie (quelle fiscali, doganali, amministrative, matrimoniali, etc.).

Si tratta di un procedimento davvero semplificato, poiché lo stesso prevede la compilazione di appositi moduli sia per il creditore, sia per il debitore nel caso in cui voglia opporsi all’ingiunzione.

Compilato il modulo ed allegati i documenti comprovanti il credito, il giudice emette il decreto ingiuntivo europeo, da notificare al debitore. Passati 30 giorni, in mancanza di opposizione da parte di quest’ultimo, il decreto diventa definitivo e può, quindi, essere portato in esecuzione in qualsiasi paese membro.

Tuttavia, al momento è stata predisposta una procedura univoca solo per la fase di pre costituzione del titolo esecutivo, mentre l’esecuzione da incardinarsi in uno stato estero, deve essere svolta secondo le norme previste da quest’ultimo e, quindi, diverse da paese a paese.

Da come puoi capire le procedure sono lunghe e difficoltose, ma in caso di somme ingenti i creditori saranno disposti a tali operazioni.

Pignoramento di un conto corrente estero?

Ora rispondiamo ad una domanda che starà ronzando nella mente: È possibile pignorare un conto corrente estero?

Sì è possibile pignorare un conto corrente all’estero, a patto che siano noti la sua esistenza e l’istituto di credito in cui è stato aperto. Se tali elementi mancano è possibile ovviare chiedendo una ricerca telematica dei beni del debitore all’anagrafe tributaria, dietro apposita autorizzazione del Giudice.

Ma di solito i creditori sanno come muoversi e se vi fosse arrivata una notifica di pignoramento di un conto corrente esteri, di certo queste autorizzazioni ci sono. Quindi come risolvere questa situazione debitoria, nonostante abbiamo scoperto che con conti correnti esteri ed immobili all’estero nemmeno siamo al sicuro?

Pignoramento Immobiliare all’estero: La Soluzione definitiva

Quindi il pignoramento di una casa all’estero, ti ripara dalla perdita della casa? Da come abbiamo potuto osservare nei paragrafi precedenti, la risposta è ovviamente NO.

Ma di certo l’operazione per i creditori in cerca della somma dovuta, avranno più grattacapi ed autorizzazioni da far approvare. Però questo non leva il fatto che non è al sicuro né la tua casa e nemmeno il tuo conto corrente.

Allora a questo punto ci chiediamo: “Qual è la soluzione?”

La soluzione il questi momenti cupi è certamente quella di affidarsi ad enti competenti nel settore, per proteggere i propri beni.

Noi di Stralcio Crediti ci occupiamo proprio di questo, azzereremo i tuoi debiti e salveremo la tua casa dal pignoramento. Ma non solo, anche il tuo stipendio e conto corrente sarà al sicuro.

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