Stralcio Crediti nasce dall’idea del voler migliorare la vita delle persone comuni. Quelle persone che rischiano di perdere tutto, tutti i sacrifici di un’intera vita in un attimo. Con la nostra esperienza pluriennale nella lotta contro il pignoramento degli immobili, mettiamo a tua disposizione tutta la nostra esperienza e le nostre capacità, a fronte dei tuoi problemi finanziari, aiutandoti a superare qualsiasi tua situazione preoccupante, in modo professionale e amichevole. Il nostro nome deriva proprio da quello di cui ci occupiamo, di stralcio dei crediti, che si tramuta in mediazione e aiuti concreti per chiunque si trovi a dover affrontare una procedura di pignoramento immobiliare.
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I nullatenenti cosa rischiano se non pagano multe o varie tasse, creando debiti accumulati? E soprattutto chi li paga? Quali sono le conseguenze legali? Come agisce il recupero crediti nei confronti di un nullatenente? Cosa possono pignorare i creditori ad un debitore indigente? Scopriamolo nell’articolo di oggi.
Queste domande spesso ci vengono rivolte ed inviate tramite email o qui sul nostro blog, quindi oggi vogliamo dare una risposta concreta a chi vuole sapere con certezza, cosa succede se sono un nullatenente e non pago nulla o accumulo debiti.
Prima di tutto è bene sapere che, contrariamente a quanto spesso si crede, il nullatenente non è solo chi non ha nulla intestato ma anche chi possiede dei beni che non possono essere pignorati.
Ad esempio se si possiede una pensione al di sotto del minimo vitale vuol dire essere nullatenenti, visto che nessun creditore e neanche il Fisco, può bloccare l’assegno Inps. Quindi il nullatenente è anche chi ha pochi, esclusivamente obbligatori, sostegni per vivere e quindi non capace di saldare dei debiti.
Ma tra qualche riga vedremo nel dettaglio chi è davvero un nullatenente.
Cosa significa Nullatenente?
Il termine “Nullatenente” si attribuisce alle persone fisiche che non possiedono alcun bene di proprietà e non percepiscono reddito o sussidio. Risulta scontato, che nei confronti di un nullatenente sia impossibile agire forzatamente perché non sussistono beni pignorabili.
Tuttavia, un nullatenente può essere un individuo titolare di beni non pignorabili come nel caso di un pensionato titolare di una pensione inferiore al minimo vitale o un proprietario di beni irrisori e di nessun valore per un’asta giudiziaria.
In questi casi, il nullatenente seppur titolare di beni non può subire un’esecuzione forzata.
Nello specifico possiamo affermare che il nullatenente:
Non è intestatario di proprietà immobiliari ad esclusione della prima casa di residenza;
È esclusivamente titolare di una pensione minima vitale;
Non percepisce nessun genere di stipendio o canoni di locazione;
Non è titolare di pensione di invalidità o del diritto per risarcimento danni;
Non è titolare di un Conto Corrente bancario o postale (anche in rosso);
Non ha diritto al pagamento di crediti;
Non possiede obbligazioni o titoli bancari;
Non possiede, automobili o vetture ad esclusione del mezzo di trasporto per l’esercizio d’impresa o professione.
Capita, non di rado, che al fine di evitare la confisca dei beni pignorabili, un soggetto in realtà proprietario di beni di lusso o introiti finanziari, provi ad occultare le proprietà detenute (patrimonio immobiliare ed entrate economiche) intestando i beni a terzi soggetti, definiti “prestanome”. Una strategia al limite della correttezza fiscale, che non esonera in maniera certa tali soggetti dal pignoramento forzato.
Creata la figura del Nullatenente, cerchiamo adesso di capire quali siano i rischi e le sanzioni a cui va incontro nel caso in cui non paghi i debiti a suo carico.
I creditori posso agire verso il Nullatenente che non paga debiti?
Nel caso in cui si accerti il reale stato di nullatenenza di un soggetto debitore, nessun creditore (sia esso un privato o il fisco) può far valere il proprio diritto di credito.
Un soggetto impossibilitato ad adempiere a una prestazione, non può in nessun modo essere obbligato né essere sottoposto a sanzioni amministrative/penali o essere segnalato alla Centrale Rischi.
Il Codice Civile stabilisce che ogni soggetto è responsabile dei debiti che ha contratto con il proprio patrimonio presente e futuro.
Fatta questa premessa, è plausibile che un creditore possa tentare un’azione di riscossione dopo un determinato lasso di tempo, in modo da verificare che la situazione patrimoniale del debitore sia cambiata.
È importante ricordare che la prescrizione ha una durata massima di 10 anni.
Per modificare questo intervallo di tempo, il creditore può inviare una lettera di diffida in modo tale da far ripartire il termine di decorrenza decennale dal giorno successivo della data di notifica. Con questo stratagemma, un credito può essere tutelato a vita e non cadere mai in prescrizione.
Nullatenente ecco perché stare attenti: Controlli dell’Agenzia delle Entrate
Per capire se un soggetto non sia realmente proprietario di alcun genere di bene pignorabile, l’Agenzia delle Entrate effettua analisi accurate su:
L’anagrafe tributaria in cui convergono tutti i dati relativi i redditi percepiti
L’anagrafe dei conti correnti in cui si ritrovano tutte le informazioni relative ai conti correnti e depositi presso gli istituti di credito
Inoltre, l’Agenzia delle Entrate può effettuare un ulteriore controllo attraverso l’adozione di alcuni indici di spesa rilevatori di redditi occulti. L’eventuale accertata presenza di redditi occulti, consente di procedere con accertamenti fiscali.
Un nullatenente che ha attiva a suo nome un’assicurazione auto o risulti essere intestatario di utenze domestiche può essere sottoposto a controlli.
Anche se ritieni di essere un Nullatenente e sei abbastanza sicuro che sia semplice evitare guai con i creditori e con i tuoi debiti, vogliamo avvisarti che devi star comunque attento, soprattutto rendendoti conto se rientri nei limiti imposti.
Icontrolli l’Agenzia delle Entrate li fa sempre e comunque, come letto prima, quindi non dare tutto per scontato e se hai qualche dubbio non esitare a contattarci.
Noi si Stralcio Crediti siamo esperti nel settore debiti e pignoramenti, sapremo dirti con certezza se la tua situazione rientra nei limiti oppure bisogna intervenire per vie traverse.
La consulenza è Gratuita, approfittane subito.
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Queste domande spesso ci vengono rivolte ed inviate tramite email o qui sul nostro blog, quindi oggi vogliamo dare una risposta concreta a chi vuole sapere con certezza, cosa succede se sono un nullatenente e non pago nulla o accumulo debiti.
Prima di tutto è bene sapere che, contrariamente a quanto spesso si crede, il nullatenente non è solo chi non ha nulla intestato ma anche chi possiede dei beni che non possono essere pignorati.
Ad esempio se si possiede una pensione al di sotto del minimo vitale vuol dire essere nullatenenti, visto che nessun creditore e neanche il Fisco, può bloccare l’assegno Inps. Quindi il nullatenente è anche chi ha pochi, esclusivamente obbligatori, sostegni per vivere e quindi non capace di saldare dei debiti.
Ma tra qualche riga vedremo nel dettaglio chi è davvero un nullatenente.
Cosa significa Nullatenente?
Il termine “Nullatenente” si attribuisce alle persone fisiche che non possiedono alcun bene di proprietà e non percepiscono reddito o sussidio. Risulta scontato, che nei confronti di un nullatenente sia impossibile agire forzatamente perché non sussistono beni pignorabili.
Tuttavia, un nullatenente può essere un individuo titolare di beni non pignorabili come nel caso di un pensionato titolare di una pensione inferiore al minimo vitale o un proprietario di beni irrisori e di nessun valore per un’asta giudiziaria.
In questi casi, il nullatenente seppur titolare di beni non può subire un’esecuzione forzata.
Nello specifico possiamo affermare che il nullatenente:
Capita, non di rado, che al fine di evitare la confisca dei beni pignorabili, un soggetto in realtà proprietario di beni di lusso o introiti finanziari, provi ad occultare le proprietà detenute (patrimonio immobiliare ed entrate economiche) intestando i beni a terzi soggetti, definiti “prestanome”. Una strategia al limite della correttezza fiscale, che non esonera in maniera certa tali soggetti dal pignoramento forzato.
Creata la figura del Nullatenente, cerchiamo adesso di capire quali siano i rischi e le sanzioni a cui va incontro nel caso in cui non paghi i debiti a suo carico.
I creditori posso agire verso il Nullatenente che non paga debiti?
Nel caso in cui si accerti il reale stato di nullatenenza di un soggetto debitore, nessun creditore (sia esso un privato o il fisco) può far valere il proprio diritto di credito.
Un soggetto impossibilitato ad adempiere a una prestazione, non può in nessun modo essere obbligato né essere sottoposto a sanzioni amministrative/penali o essere segnalato alla Centrale Rischi.
Il Codice Civile stabilisce che ogni soggetto è responsabile dei debiti che ha contratto con il proprio patrimonio presente e futuro.
Fatta questa premessa, è plausibile che un creditore possa tentare un’azione di riscossione dopo un determinato lasso di tempo, in modo da verificare che la situazione patrimoniale del debitore sia cambiata.
È importante ricordare che la prescrizione ha una durata massima di 10 anni.
Per modificare questo intervallo di tempo, il creditore può inviare una lettera di diffida in modo tale da far ripartire il termine di decorrenza decennale dal giorno successivo della data di notifica. Con questo stratagemma, un credito può essere tutelato a vita e non cadere mai in prescrizione.
Nullatenente ecco perché stare attenti: Controlli dell’Agenzia delle Entrate
Per capire se un soggetto non sia realmente proprietario di alcun genere di bene pignorabile, l’Agenzia delle Entrate effettua analisi accurate su:
Inoltre, l’Agenzia delle Entrate può effettuare un ulteriore controllo attraverso l’adozione di alcuni indici di spesa rilevatori di redditi occulti. L’eventuale accertata presenza di redditi occulti, consente di procedere con accertamenti fiscali.
Un nullatenente che ha attiva a suo nome un’assicurazione auto o risulti essere intestatario di utenze domestiche può essere sottoposto a controlli.
Anche se ritieni di essere un Nullatenente e sei abbastanza sicuro che sia semplice evitare guai con i creditori e con i tuoi debiti, vogliamo avvisarti che devi star comunque attento, soprattutto rendendoti conto se rientri nei limiti imposti.
I controlli l’Agenzia delle Entrate li fa sempre e comunque, come letto prima, quindi non dare tutto per scontato e se hai qualche dubbio non esitare a contattarci.
Noi si Stralcio Crediti siamo esperti nel settore debiti e pignoramenti, sapremo dirti con certezza se la tua situazione rientra nei limiti oppure bisogna intervenire per vie traverse.
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