Libera il tuo immobile dai debiti, fatti aiutare ed evita la vendita della casa all’asta.

Ti ritrovi a dover fronteggiare un pignoramento immobiliare e non sai come comportarti?

Sicuramente, conoscere quelle che sono le conseguenze che potresti fronteggiare sarà molto utile, in modo da darti la possibilità di essere consapevole del processo che potrai, grazie a noi, evitare.

Nel caso in cui la tua casa venga pignorata dovrai affrontare queste conseguenze:

• La tua casa perderà gran parte del suo valore;
• L’immobile verrà considerato difficilmente vendibile, complicando ancora la situazione;
• Nel momento in cui la casa verrà venduta, non solo avrai perso il tuo denaro, ma anche la tua abitazione in modo irreversibile;

Infatti, nel momento in cui la tua casa venga venduta all’asta, il ricavato della vendita verrà distribuito tra i diversi creditori. Solamente in pochi casi la liquidazione coinvolgerà attivamente anche chi abbia subito la procedura per il pignoramento.

Questo perché nella maggior parte delle situazioni, il ricavato della vendita non sarà sufficiente per poter saldare tutti i tuoi debiti.

Immagina, quindi, quale potrebbe essere la situazione: ti ritroveresti non solo senza la tua casa, ma anche ancora obbligato verso l’istituto di credito.

L’ Asta Giudiziaria

Per chiarire ancora meglio quale sia il processo che si instaurerà nel momento in cui si aprirà la fase del pignoramento, sarà necessario comprendere che cosa sia l’asta giudiziaria.

L’asta è una vera e propria attività di tipo processuale, mediante la quale, il giudice si occuperà di disporre la vendita forzata di uno, o di diversi, beni del soggetto indebitato.

L’asta giudiziaria si apre a seguito di un’esecuzione immobiliare, oppure dopo un fallimento, e il suo scopo è essenzialmente quello di ottenere sufficiente denaro, così da poter ripagare i debiti del soggetto che sia proprietario dell’immobile stesso.

Cosa succede realmente alla tua casa?

L’asta giudiziaria è sicuramente un passaggio traumatico per chiunque si trovi a doverlo affrontare, e una delle domande che tanti si pongono è: “Che cosa succederà davvero alla mia casa?”.

Nel momento in cui si instauri la vendita forzata, l’immobile finirà nelle mani dell’autorità giudiziaria. Il giudice si occuperà di stabilire l’ordinanza di vendita e, in seguito, individuerà anche un tecnico professionista che si occuperà della valutazione dell’immobile da un punto di vista economico.

Nel frattempo, un avvocato si occuperà anche di stimare l’entità dei tuoi debiti.

Nel momento in cui si concluderanno queste due attività, verrà pubblicata una perizia e un avviso di vendita all’asta della tua casa.

L’asta si dovrà tenere almeno 45 giorni dopo la notifica dell’ordinanza di vendita. Nel momento in cui si terrà realmente l’asta, sarà, come in tutte queste situazioni, colui che offrirà di più a potersi aggiudicare la tua casa, ma spesso a seguito di una svalutazione particolarmente svantaggiosa per te.

In molti casi, infatti, la casa non viene venduta per il suo reale valore, ma ad un prezzo che potrà essere anche di molto inferiore rispetto a quello effettivo.

Insomma, nel momento in cui l’immobile venga messo all’asta la situazione si farà davvero drammatica.

Perché l’asta non è mai la soluzione migliore

Si potrebbe pensare che l’asta sia la soluzione più adatta per poter estinguere i debiti, ma questo non è sempre vero, ed ora ti spiegheremo perché.

Pensa alla situazione nella quale il tuo immobile venga valutato, a seguito della perizia, per un valore di 200 mila euro.

Con la nuova normativa già alla prima asta sarà deprezzato del 25% ciò significa che il prezzo base d’asta sarà di 150 mila euro, ma nel caso in cui il prezzo non dovesse rispettare le richieste del mercato, la prima asta andrà deserta.

Per la legge, nel momento in cui la prima asta non dovesse andare bene, sarà possibile farne una seconda, deprezzando ulteriormente l’immobile del 25%.

Quindi, il tuo immobile verrà rimesso all’asta a 112.500 euro. Puoi già capire quanto questo deprezzamento non sia affatto positivo!

Inoltre, nel momento in cui anche la seconda asta dovesse avere esito negativo, sarà possibile deprezzare nuovamente l’immobile.

Togliendo un ulteriore 25% al prezzo precedente, il tuo immobile potrebbe essere venduto a 84.375 mila euro.

Dal prezzo iniziale, quindi, saranno stati tolti 115.625 euro, un ammontare di denaro davvero altissimo, e che renderà per te sicuramente più difficile recuperare del tutto il tuo debito con l’istituto di credito.

Nel caso in cui il tuo debito fosse, ad esempio, di 150 mila euro, continuerai ad essere debitore per 65.625 euro, una cifra per nulla irrisoria, soprattutto in una situazione come quella appena descritta.

Per rinsaldare il debito potresti pensare di sottoscrivere un ulteriore finanziamento, entrando in un circolo vizioso, e dal quale ti sarà davvero difficile uscire.

Questo anche perché:

• Non riuscirai più ad avere altri finanziamenti
• Avrai grosse difficoltà a trovare una nuova casa

Non permettere che questo accada! compila il questionario per permetterci di analizzare la tua situazione debitoria e verificare se sei tra il 70% dei casi in cui è possibile risolvere il problema.

• Sei in ritardo con le rate del Mutuo?
• Hai debiti con il Condominio?
• Hai ricevuto un Decreto Ingiuntivo?
• Ti è stato notificato l’Atto di Precetto?
• Ti è stato notificato il Pignoramento?
• La tua casa è già all’asta?

ATTENZIONE: Non ti chiederemo MAI dei soldi!!!